In 200 danno l'assalto
al palazzo del Comune
Protesta davanti al municipio, con decine di operatori socio-assistenziali che hanno cercato di entrare. I vigili hanno chiuso i cancelli, loro hanno reagito bloccando le uscite e il traffico
di STEFANO PAROLAE' un assedio iniziato quasi per caso. Circa 200 operatori sociali erano in piazza Palazzo di città per protestare contro i ritardi che stanno subendo i loro stipendi. Volevano andare a presidiare sotto la Regione, poi hanno improvvisamente cambiato idea e hanno tentato di entrare dentro il municipio. I vigili hanno chiuso il cancello in tempo, ma la contestazione non si è fermata. E tuttora i lavoratori sono in sit in sotto la sede del Comune, dove è in corso il Consiglio comunale. Stanno bloccando sia le uscite dell'edificio che il traffico in via Milano.Foto Presidio e traffico in tilt
Si tratta di 200 operatori sociali che lavorano per alcune cooperative di tipo "b", quelle che cioè impiegano persone svantaggiate. Realtà come Parella, Incontro, Strana Idea, Valdocco e Zenith, che offrono i propri servizi anche al Comune. Contestano il fatto che le Asl stanno ritardando di molto i pagamenti e così tardano ad arrivare pure i loro stipendi.
A sostenere la protesta c'è la Cub, che rilancia la mobilitazione: "Sosteniamo questa protesta - spiega Cosimo Scarinzi, coordinatore del sindacato autonomo - nata in maniera spontanea. Per loro e per altre persone nelle loro situazioni stiamo preparando una grande manifestazione che coinvolga tutti i lavoratori esternalizzati".
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