MARTEDI' 10 APRILE 2012 ALCUNI CONSIGLIERI COMUNALI HANNO QUALCOSA DA DIRCI P.za PALAZZO DI CITTA'(Davanti Al Comune) ore 18.00...porta i tuoi cartelli,i tuoi striscioni,dillo a tutti,cresciamo sempre di piu'. Sarebbe auspicabile che nascessero iniziative nei territori,nei servizi,tra le persone!!!

 
Ieri gli operatori sociali hanno riacquisito la parola

CI SIAMO RIPRESI UN PO’ DEL NOSTRO SPAZIO E…ABBIAMO CONCRETAMENTE SPERIMENTATO CHE ANCHE NOI POSSIAMO FARE QUALCOSA E NON SOLO SUBIRE! 
 
Ieri sera, 2 aprile, alle ore 18, gli operatori sociali si sono riuniti davanti al Comune di Torino in occasione del consiglio comunale così come avevamo già fatto la settimana precedente. Questa volta però occupando i binari del tram e quindi il passaggio dei mezzi che transitano per Via Milano chiedendo  alla giunta di scendere in strada e ascoltare ciò che avevamo da dire. In risposta alla nostra richiesta ci è stato proposto di  costituire fra noi una piccola delegazione che potesse salire a interloquire con il consiglio. Abbiamo deciso di rifiutare la proposta poichè ci è sembrato importante che tutti potessero avere l’occasione di esprimersi senza dover delegare nessuno (la partecipazione è ciò che ci interessa!). 
Abbiamo allora deciso di presidiare le diverse uscite del palazzo comunale affinchè fossero costretti a incontrarci uscendo. In risposta sono state mandate alcune camionette della polizia e dei carabinieri e noi abbiamo semplicemnte continuato a rimanere davnti alle uscite. Alle 21 circa ci ha finalmente raggiunto una piccola delegazione del consiglio costituita da: Giovanni Ferraris, presidente del Consiglio Comunale;  Lucia Centillo, PD; Michele Curto, Sinistra Ecologia e Libertà e Vittorio Bertola, Cinque Stelle. Abbiamo potuto fare una piccola assemblea con loro, il dibattito è stato piuttosto acceso e molti operatori hanno potuto e voluto esprimersi. Noi abbiamo chiesto il pagamento delle fatture in arrettrato facendo presente che l’inadempienza di pagamento non è cosa legale, abbiamo denunciato il taglio a servizi essenziali rivolti a persone con disagi già molto profondi ed infine richiesto di poter incontrare l’assessore Elide Tisi e il sindaco Fassino e l’organizzazione da parte loro di un’assemblea pubblica per poter discutere le priorità di bilancio sulla base anche delle situazioni che noi viviamo quotidianmente nei nostri servizi. Abbiamo poi riferito loro che ci incontreremo martedì 10 aprile nuovamente davanti al Comune, invitando anche loro ad esserci, ed abbiamo comunicato che saremo lì finchè non otteremo di essere ascoltati e presi in considerazione minacciando anche uno sciopero con conseguente paralisi dei servizi. 
Loro si sono presi nei nostri confronti  i SEGUENTI IMPEGNI (Ricordiamoceli e ricordiamoli loro):  
- Vaglio delle fatture che ancora non sono state pagate e impegno di pagamento; 
- Convocazione di un’assemblea pubblica in cui il Comune descrive il suo piano sul sistema socio/assistenziale e sanitario; 
- Presenza al prossimo incontro in piazza, il 10 aprile. 
 

QUELLO CHE ABBIAMO FATTO E’ SOLO IL PRIMO PASSO  
DUNQUE IL PROSSIMO APPUNTAMENTO E’ MARTEDI’ 10 APRILE DAVANTI AL COMUNE DI TORINO….DOBBIAMO CRESCERE SEMPRE DI PIU’! 
 

“Agli straccioni nel mondo 
e a coloro che in essi si riconoscono 
e così riconoscendosi con loro soffrono  
ma soprattutto con loro lottano”  [Paulo Freire – La pedagogia degli oppressi]
 

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